Una settimana prima dell’esplosione di Kakhovka, la Russia ha sospeso la responsabilità dei militari

Le immagini di Nova Kakhovka sotto le acque alluvionali sono condivise dai canali TG locali

06/06/2023 - 20:34 •Ultime notizie Ucraina

Le autorità russe hanno deciso di non indagare sugli incidenti dovuti ad “azioni militari” e al terrorismo in siti pericolosi, compresi i territori occupati in Ucraina, una settimana prima di un simile mega incidente

Una settimana prima dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Kakhovka, le autorità russe hanno emesso una direttiva per non indagare sugli incidenti in siti pericolosi dovuti ad "azioni militari" e atti di terrorismo, anche nei territori dell'Ucraina occupati dai russi, ha riferito il media russo Insider.

Il documento, datato 30 maggio 2023, è stato pubblicato sul portale internet ufficiale di informazione giuridica. La risoluzione, firmata dal primo ministro russo Mikhail Mishustin, è entrata in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione, cioè il 31 maggio.

La risoluzione del governo russo n. 873 "Sulle peculiarità dell'applicazione nei territori della 'DNR', 'LNR', Oblast di Zaporizhzhia e Oblast di Kherson delle disposizioni della legislazione della Federazione Russa nei settori della sicurezza industriale di impianti di produzione pericolosi e sicurezza delle strutture idrauliche", include una clausola chiave riguardante gli incidenti. Secondo esso, "fino al 1° gennaio 2028 non verrà condotta un'indagine tecnica sugli incidenti in impianti di produzione pericolosi e sugli incidenti alle strutture idrauliche, derivanti da azioni militari, sabotaggi e atti terroristici".

Il documento contiene inoltre disposizioni secondo cui fino al 1 settembre 2023 e fino al 1 marzo 2024 alcuni punti della legge federale "Sulla sicurezza industriale degli impianti di produzione pericolosi" e "Sulla sicurezza delle costruzioni idrauliche" non trovano applicazione nel "DNR" , LNR", nelle oblast di Zaporizhzhia e Kherson.

Il 6 giugno la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka è stata distrutta, liberando 18 chilometri cubi d’acqua e mettendo a rischio di inondazioni 16.000 persone. L'Ucraina ha accusato la Russia di aver distrutto la diga e ha avviato un'indagine sull'ecocidio. Nel frattempo, la Russia ha affermato che l’incidente è stato causato dai bombardamenti ucraini, ma i messaggi incoerenti delle fonti russe mettono in discussione tali affermazioni.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe essere colpita dall'incidente, ma il capo dell'agenzia nucleare ucraina Enerhoatom ha dichiarato che la situazione per il momento non è critica.

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